Imprese, fallimenti record nel 2013 - Avviate 3.500 procedure in tre mesi
Di fatto, quindi, la possibilità di presentare una domanda priva del piano di risanamento e di bloccare le azioni esecutive, anche con effetti retroattivi, è stata molto apprezzata dalle aziende: tra l'entrata in vigore delle nuove norme, nel settembre 2012, e il 31 marzo scorso si stima che siano state presentate 2.700 istanze, oltre il doppio dei concordati tradizionali (quindi con piano di risanamento) presentati in tutto lo scorso anno.
I primi tre mesi del 2013 hanno segnato una cambio di tendenza dei fallimenti dal punto di vista territoriale: il Nord Est, in cui il numero di default era in diminuzione dalla metà del 2011, ha fatto registrare una forte impennata delle procedure, con un incremento di quasi un quarto rispetto al primo trimestre del 2012 (+24%). L'aumento dei fallimenti non risparmia comunque nessuna area del Paese: la corsa procede con tassi a due cifre nel Nord Ovest (+15%) e a ritmi leggermente inferiori nel Centro Italia (+9%), nel Sud e nelle Isole (+3%).
(29 maggio 2013) (Fonte:repubblica.it)
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