19 Novembre 2018
Attici, ecco chi li acquista e perché
Più di un italiano ha desiderato di avere un attico in centro a Milano, magari come quello della famiglia Gucci, che si scorge salendo a fare l’aperitivo in uno dei palazzi con bar all’ultimo piano di via Durini. Ma si tratta di un mercato molto ristretto secondo i dati diffusi dall’ufficio studi del gruppo immobiliare Tecnocasa.
Ecco nel dettaglio i numeri.
- Nel primo semestre del 2018 le compravendite di attici hanno riguardato solo lo 0,8% di quelle realizzate dalle agenzie Tecnocasa.
- I tagli più venduti sono quelli che si collocano tra 51 e 100 metri quadri (38%) e quelli compresi tra 101 e 150 (35,4%).
- Gli attici più spaziosi, con ampiezza compresa tra 151 e 200 metri quadri sono stati scelti nel 14,6% dei casi.
- In quasi 9 casi su dieci, l’attico si acquista soprattutto come abitazione principale (87,5%), mentre è bassa la percentuale di compravendite per investimento (6,6%). Un 5,9% sceglie questo tipo di immobile come casa vacanza.
- Rispetto al primo semestre del 2017 si registra una diminuzione della percentuale degli acquisti di attici per investimento che passano dal 10,4% all’attuale 6,6%.
- A comprare queste case che guardano sulla città sono, in quasi otto casi su dieci, coppie sole o con figli (77% degli acquirenti), mentre sono single il 21,3% degli acquirenti.
- In sei casi su dieci (57,6%) chi compra è un lavoratore dipendente, mentre si tratta di professionisti e imprenditori nel 33,1% dei casi.
- Gli acquirenti in pensione compongono il 5,8% sul totale delle compravendite. Queste avvengono grazie all’ausilio di un mutuo nel 56,2% dei casi, mentre il 43,8% degli acquisti di attici avviene in contanti.
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